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Il sindaco Pd di Vitulano (Benevento) ha emesso un’ordinanza per chiudere la strada che porta all’agriturismo individuato dalla Prefettura per ospitare un gruppo di richiedenti asilo. Basta ai migranti. Raffaele Scarinzi, sindaco Pd di Vitulano (Benevento), ha emesso un’ordinanza per chiudere la strada che porta all’agriturismo individuato dalla Prefettura per ospitare un gruppo di richiedenti asilo. «Con gli immigrati bisogna che lo Stato rispetti i patti e le regole con gli enti locali. I comuni che già ospitano uno Sprar non possono ospitare altre strutture per immigrati gestite da privati», commenta il sindaco. Il suo Comune, lo scorso anno, era stato definito virtuoso per la sua disponibilità ad aprire uno Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) gestito dall’Anci per garantire agli stranieri standard minimi di accoglienza e integrazione. Chi ospita uno di questi centri - è il ragionamento del sindaco - è esentato dall’aprire altri luoghi d’accoglienza. Ma a Vitulano il prefetto «non ha rispettato i patti», mandando 40 migranti nell’agriturismo incriminato e altri 74 nel centro Madonna della Salute, sequestrato e chiuso dai carabinieri il 10 febbraio per «gravissime carenze igienico sanitarie e strutturali». La risposta di Scarinzi è stata di bloccare l'unica via d'accesso all'agriturismo scaricando una massa di terra. Il primo cittadino già a settembre aveva dichiarato: «Siamo stufi» aveva dichiarato a settembre, «di essere incubatori di rifugiati».