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Laura Boldrini cacciata via dalla piazza femminista. Neanche il suo peggior nemico (e ne ha tanti) avrebbe potuto immaginare nemesi più crudele per l'ex presidente della Camera, contestata duramente da un gruppetto di giovani attiviste di Non una di meno durante una manifestazione per la difesa del diritto di aborto. Una contestazione immortalata da decine di telefonini e diventata virale in pochi minuti. Il confronto con l'incazzatissima ragazzina di 16 anni che le ringhia a muso duro: "Cosa hai fatto per i precari e le periferie? Vattene via, da questa piazza, via subito!" è in effetti da antologia. Come lo è la replica goffa e paternalista con tanto di polemico applauso: "Allora fatevi difendere da Fratelli d'Italia!". Senza dubbio Laura Boldrini è l'espressione di una sinistra "borghese", intellettuale, a tratti benpensante e decisamente poco simpatica. Le si può rimproverare una lontananza "antropologica" dalle classi popolari e un sussiego fuori dal comune, ma non la mancanza di impegno nella difesa dei diritti delle donne e della legge 194. Come da copione l'agguerrita 16enne è già diventata un'icona e da ieri a sinistra è tutto un "ripartiamo dai giovani...", dimenticando che tra i giovani il primo partito è il moderatissimo Azione e il secondo proprio Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. No, non c'è niente di vitale, niente di esemplare e rigenerante nel triste siparietto di Piazza del Campidoglio ma solo uno scontro fratricida tra una stralunata (e screditata) rappresentante del Parlamento e l'intolleranza di un gruppo di ragazzine appassionate, ma che in fondo rappresentano solo se stesse.