Le iniziative e le battaglie elettorali delle formazioni eredi della sinistra sono caratterizzate da un immenso vuoto di idee che si tenta di mascherare dietro parole altisonanti
Si tratta di capire quanto conti – se ancora esiste – il centro democratico. Una volta le elezioni si vincevano conquistandolo, ma il paese è molto cambiato
Dietro la “buona novella” che destra e sinistra sono passate a miglior vita, ci sono, in sostanza, la delegittimazione degli avversari e la fine del pluralismo
Era un militante del Fronte della gioventù, fu ucciso a soli 18 anni a colpi di chiave inglese perché "fascista". Ricordare e denunciare quell'orrore dovrebbe essere un fatto normale, ma a molti quella memoria dà fastido
Il politologo: «per il momento non sono in grado di muovere voti. Il loro paradosso? Essere nati contro un’opposizione e non contro un governo. E questa è la loro debolezza»
«Il mio piano: svuotare le carceri dei disperati e riempirle dei veri delinquenti, gli evasori totali, una folta comunità. Non è forse una politica di sinistra?»
Gli elettori premiano la “vecchia politica” del socialista Costa. La stabilità del sistema lusitano (conferma delle sinistre, assenza di forze populiste o antisistema) è un fatto eccezionale nel panorama europeo
Da Ivano a Simone fino a Carola la capitana, l'ennesima figura eletta dalla sinistra a eroina e a testimonial nella sua crociata contro "il populismo" in assenza di una linea politica alla quale affidarsi
«Mi candidai a bologna per la prima elezione col maggioritario. ad un certo punto convocai i dirigenti locali per dire: l’unica cosa che mi chiedono è togliere il campo rom»
I socialisti primo partito (+ 42 seggi ) crollano i popolari, l’ultradestra approda alla Camera ma non sfonda. Verso un governo Psoe-Podemos, ma servono i voti degli autonomisti
I socialdemocratici un soffio avanti i populisti. Il Spd supera di appena lo 0,2% il partito xenofobo, ma spetterà a loro formare la nuova maggioranza. Il campo progressista cresce, crolla il centrodestra