La riforma della giustizia è al centro del confronto tra il governo e gli avvocati penalisti. Durante un incontro a Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza della separazione delle carriere tra giudici e pm, sottolineando che il sistema deve garantire un giusto processo in cui il giudice sia terzo e imparziale, anche dal punto di vista della percezione pubblica.

Meloni: «Separare chi accusa da chi giudica per un vero giusto processo»

«L’articolo 111 della Costituzione stabilisce che il giusto processo deve svolgersi nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a un giudice terzo e imparziale. Il giudice non deve solo essere terzo, ma deve apparire terzo. La nostra riforma punta proprio a questo: garantire una reale parità tra accusa e difesa», ha dichiarato Meloni.

La premier ha poi spiegato che la riforma prevede la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti, oltre all'istituzione di due Consigli superiori della magistratura e di un’Alta corte disciplinare. «Si tratta di un processo ormai ineludibile – ha aggiunto Meloni – anche alla luce delle riforme Castelli e Cartabia, che hanno già ridefinito il ruolo del pubblico ministero, rendendolo più vicino alla figura di un avvocato dell’accusa».

L’incontro con l’Unione Camere Penali e il ringraziamento di Meloni

L’incontro a Palazzo Chigi ha visto la partecipazione del ministro della Giustizia Carlo Nordio e del sottosegretario Alfredo Mantovano, insieme ai vertici dell’Unione Camere Penali.

Meloni ha voluto ringraziare gli avvocati penalisti per il loro impegno: «Svolgete un lavoro essenziale per la giustizia e per i cittadini. Il diritto alla difesa è un principio fondamentale della nostra civiltà giuridica: se questo diritto venisse meno, verrebbe meno anche la dignità della persona».

Un passaggio cruciale per il sistema giudiziario

Con questa riforma, il governo punta a una giustizia più equilibrata, riducendo le asimmetrie tra accusa e difesa e assicurando che il giudice sia davvero un soggetto imparziale. La discussione con gli avvocati penalisti rappresenta un passaggio chiave nel percorso di revisione del sistema, mentre il dibattito sulla separazione delle carriere continua a dividere il mondo politico e giuridico.