Tra i principi costituzionali e battaglie di potere: la riforma costituzionale è una minaccia all'indipendenza della magistratura o una garanzia per un processo equo?
Francesco Iacopino (presidente Camera Penale di Catanzaro)
Il guardasigilli e il presidente dell’Anm insieme al dibattito sulla separazione delle carriere organizzato da Noi Moderati. E Meloni in aula blinda l’intervento
Partigiano, membro della Resistenza a Roma, nel dopoguerra si consacra allo studio del Diritto, passando da via Arenula alla Consulta, fino alla riforma del codice di procedura penale
Le parole dell’esponente di Fratelli d’Italia scatenano una tempesta politica: smentita, reazioni della maggioranza e accuse dell’opposizione. Duro attacco da parte di Pd, Italia viva e M5S
Il sottosegretario alla Giustizia critica apertamente la riforma voluta dal ministro Nordio, scatenando la reazione dell’opposizione. Italia Viva: «Uno dei due deve dimettersi». Anche il Pd chiede un passo indietro
Il dibattito sulla riforma della giustizia solleva interrogativi sul rapporto tra pubblico ministero e polizia giudiziaria. Analisi del contesto normativo e possibili conseguenze
Un'analisi critica sul disegno di legge per la separazione delle carriere, il ruolo dell’organo di auto-governo della magistratura italiana e l'equilibrio tra poteri dello Stato
Nel 1989 si cercò di attuare una separazione funzionale interna al processo, ma senza la separazione tra giudice e pm, questa soluzione non ha avuto successo. Senza una riforma non si realizzerà mai un processo accusatorio garantista
Il padre fondatore del Pd critica lo sciopero dell’Anm. L’ex pm di Mani pulite: «Dov’è l’asservimento all’Esecutivo?». Ma Bruti Liberati: «Rischio insito nel nuovo assetto»
Uno dei motivi di questa riforma riguarda la paura. Il timore della singola toga di vedersi bloccate le ambizioni e le conseguenti promozioni o trasferimenti solo per un dissenso
L’incontro dopo lo sciopero dei magistrati: toghe divise tra trattativa e linea dura. Magistratura indipendente tende la mano al Governo, ma AreaDg chiude
L'ex presidente della Corte Costituzionale interviene dopo lo sciopero dei magistrati: ¬Non si dica che sono tutti militanti o comunisti, stanno esercitando un loro diritto per segnalare la loro contrarietà»
Parla il penalista: «È inaccettabile che un sindacato dica di scioperare in qualità di "potere dello Stato", ovvero la propagandi durante manifestazioni istituzionali»
L'ex presidente dell'Anm: «Un potere che non difende sé stesso ma le prerogative dell'interesse dei cittadini. Per questo lo sciopero non soltanto è legittimo ma doveroso»
Dopo la “diserzione” delle toghe alla cerimonia dei penalisti, nel capoluogo lombardo riparte il dialogo tra avvocati e magistrati sulla separazione delle carriere