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Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi
Matteo Piantedosi, Ministro degli Interni, ha confermato una significativa riduzione degli arrivi di migranti grazie alle politiche di deterrenza, sottolineando come i centri albanesi di Gjader e Shengjin possano essere utilizzati per rafforzare il sistema di rimpatrio. Il ministro ha proposto che questi centri, finora inutilizzati, vengano riconvertiti in Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr), permettendo così di riportare a casa i migranti irregolari, senza diritto di rimanere in Italia. Piantedosi ha aggiunto che, grazie all’utilizzo dei Cpr, sarà possibile migliorare la sicurezza nelle città italiane. L'Europa, ha dichiarato, ora chiede di agire in questo senso.
Piantedosi ha anche evidenziato che gli arrivi sono diminuiti del 17% rispetto allo stesso periodo del 2024, un anno che già aveva visto una significativa riduzione degli sbarchi. Il ministro ha spiegato che questo calo è il risultato degli sforzi contro i trafficanti di esseri umani, ma ha avvertito che le instabilità in alcuni Paesi di partenza richiedono ancora una vigilanza costante.
La riconversione dei centri non richiederà nuovi investimenti, poiché le strutture sono già dotate degli spazi necessari per i rimpatri. Il ministro ha anche aggiunto che l’effetto deterrente aumenterà con un numero crescente di rimpatri, con un incremento del 35% rispetto all’anno precedente.