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«Sono certo che entro questa settimana Tria firmerà i decreti e saremo tutti felici e contenti». Lo ha ribadito il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, al termine della sua visita al Policlinico di Milano per l’inaugurazione di un percorso museale.
Il fatto che il ministro dell’Economia non firmi i decreti attuativi per indennizzare i risparmiatori truffati dalla banche «non lo prendo neanche in considerazione», ha poi aggiunto. «Non possiamo sempre aspettare le letterine dall’Europa».
Quanto ai rapporti col titolare dell’Economia, Salvini durante il suo tour in via Sforza ha avuto modo di precisare che sono «eccezionali».
Rispondendo a chi gli chiedeva se si potesse fare a meno di Tria, il vicepremier aveva anche aggiunto: «Tria è parte di una squadra fortissima».
E alle parole di Salvini sono seguite quelle dei due capigruppo leghisti di Camera e Senato, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari: «I risparmiatori truffati non possono più aspettare. Non servono interventi dall’Europa, ma un segnale forte e chiaro da parte del Mef, con i decreti attuativi per i rimborsi ai risparmiatori truffati dalle banche.
Ai risparmiatori vogliamo rispondere con fatti concreti e con il buonsenso: questa è una promessa mantenuta dalla Lega e dal governo, che questa settimana deve diventare realtà con la firma del ministro competente». Scettico il Codacons: «Ancora una volta i risparmiatori traditi, che da anni attendono i rimborsi cui hanno diritto, sono costretti ad assistere ad una sceneggiata sul futuro dei propri soldi.
Tuttavia i decreti attuativi, anche quando saranno finalmente varati, copriranno solo una minima parte delle perdite subite dagli investitori e non saranno sufficienti e fare giustizia e sanare scorrettezze, raggiri e malagestione delle banche».