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Piero Grasso sveste il gessato da presidente del Senato e indossa il fazzoletto rosso da "ragazzo di sinistra": «È una vita che ho posizioni di guida, ho guidato magistrati e processi, penso di poter riuscire a guidare una formazione politica anche da solo, e non sarà un comando posto dall’alto. Sono abituato a discutere e dialogare e poi a prendere decisioni, se ne accorgeranno, se qualcuno non ci crede». Insomma, il leader di Liberi e Uguali, intervistato da Fabio Fazio su RaiUno, risponde per le rime a Matteo Renzi che, sempre da Fazio, aveva osato insinuare che la nuova formazione politica in realtà era guidata da Massimo D’Alema. Liquidato Renzi e le «sue stilettate», Grasso ha poi lasciato intravvedere il futuro politico, suo e del nuovo partito: «Penso a una ricostruzione della sinistra e quindi del Paese. Il mio obiettivo è allargare, nessuna preclusione verso il Pd dopo il voto», ha detto mostrando il nuovo simbolo . «È amaranto che indica protezione. Poi - ha aggiunto - ci sono alcune foglioline, a forma di E, che indicano le donne presenti nel nostro movimento e il ruolo che svolgono nel Paese». Finale col botto: «Faccio gli auguri» a Matteo Renzi «capisco che è finita la fase zen e che si trova un futuro non proprio roseo - aggiunge - allora comincia a dare stilettate». «Auspichiamo che non appena ultimati gli impegni alla Camera della legge di Bilancio la presidente Boldrini possa venire con noi».