In attesa dei risultati definitivi e delle dichiarazioni dei big (da Di Maio a Salvini a Renzi e Berlusconi) il Movimento 5 stelle (31,8%) canta vittoria e la Lega (18%) si proclama guida della coalizione del centrodestra, mentre il Partito democratico (19%) fa i conti con una sconfitta che a notte fonda, a poche ore dall'inizio dello spoglio, il vice segretario Maurizio Martina ha dipinto come "molto evidente e molto netta" parlando di "un dato al di sotto delle aspettative".  Sconfitta acnhe per Forza Italia (13,9) che lascia il passo a Salvini  e Leu al 3,4%. Spetterà al segretario Matteo Renzi, che ancora non ha parlato, "fare le valutazioni più compiute sull'esito del voto alla luce dei dati che matureranno nelle prossime ore", ha aggiunto Martina in una sala stampa del Nazareno affollata da almeno 300 cronisti. L'ex presidente del Consiglio dovrebbe presentarsi ai giornalisti in mattinata. All'hotel Parco dei Principi, dove il Movimento 5 stelle ha stabilito il suo comitato elettorale, Luigi Di Maio, che ha ottenuto un plebiscito nell'uninominale per la Camera ad Acerra dove ha conquistato il collegio con circa il 64% dei voti, parlerà nel primo pomeriggio. Ma intanto Alessandro Di Battista (che non ha corso per queste elezioni) si è detto certo "che a 43 anni Matteo Renzi è gia un ex. Se questi dati dovessero essere confermati - ha aggiunto - si tratterà di un trionfo, una vera e propria apoteosi che dimostra il lavoro che abbiamo fatto. Tutti dovranno venire a parlare con noi. E questa è la migliore garanzia di trasparenza per i cittadini, perché tutti i partiti dovranno venire a parlare con noi secondo i nostri metodi di trasparenza". Sul fronte del centrodestra Claudio Borghi, responsabile economico della Lega, tira la volata al segretario del partito Matteo Salvini, che dovrebbe commentare il risultato alle 11 nella sede di via Bellerio. "In questo momento - ha detto questa mattina a La7 - è lui candidato premier e la guida del centrodestra. E' stata una lunga traversata e una lunga costruzione da quando ha preso il partito al 3,5%" e ora "sorpassiamo il Pd come seggi, questo lo posso dire con una certa sicurezza".