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«Onestà, onestà». È il coro intonato dai senatori leghisti nell’Aula del Senato, mentre si sta votando la richiesta di rettifica del resoconto dei lavori della seduta di ieri, richiesta avanzata dalla Lega che torna a mettere in discussione la legittimità dell’apposizione della fiducia da parte del governo sul decreto Migranti. https://www.youtube.com/watch?v=sPbVV3E737E Dopo le proteste e la bagarre scoppiata ieri nell’emiciclo, sfociata poi nell’occupazione dell’Aula da parte dei senatori leghisti, e dopo la conferenza dei capigruppo che ha stabilito il timing del voto di fiducia oggi, la Lega con il capogruppo massimiliano Romeo prima e con Roberto Calderoli poi, ha chiesto di rettificare il verbale della seduta di ieri in quanto, a loro dire, la modalità con cui il governo ha posto la fiducia ieri non è corretta e, quindi, «se si dovesse approvare il resoconto così com’è si commetterebbe un falso in atto pubblico», ha spiegato Calderoli. Tuttavia, dopo un pò di tensione, l’Aula si è espressa con un voto che ha respinto la richiesta leghista. Subito dopo il voto nuove proteste hanno costretto la presidente di turno, Anna Rossomando, a sospendere la seduta.