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"Sì, sono favorevole alla lista unitaria". Massimo D'Alema dà la benidizione all'idea di un'unica lista di centrosinistra alle prossime Europee. L'ex premier ne ha parlato al suo arrivo all'assemblea nazionale di Mdp-Articolo 1 a Bologna. Quante alle resistenze interne al Pd, D'Alema ha spiegato: "E' un problema di Zingaretti, non nostro. Zingaretti è segretario del Pd, ha vinto le primarie con un largo margine". Anche speranza apre, seppur con riserva, alla proposta del Pd di costruire una unico soggetto unitario del centrosinistra: "Con Zingaretti le distanze si sono sicuramente accorciate, ma ancora permangono. Valuteremo in questi due giorni qual e' il modo migliore per non disperdere le energie e per provare a tenere insieme la famiglia socialista". Decisamente meno entusiasta Carlo Calenda che detta una condizione: "Io penso che sia un errore candidare qualcuno di Mdp nelle lista Pd-Siamo Europei. Ma, se così deve essere, almeno vanno riconosciuti i valori e sottoscritto il Manifesto, che è un programma condiviso, e dichiarato con chiarezza che non si persegue un'alleanza con M5S",