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«Ho sempre detto che le intercettazioni sono indispensabili nel terrorismo e nelle indagini di mafia. Molte altre sono costose e inutili ed espongono dei cittadini, che non sono indagati né imputati, alla gogna mediatica contro l'articolo 15 della Costituzione. Ma nessuno ha mai messo in dubbio, e l'ho detto e ripetuto un migliaio di volte, che nelle indagini di mafia e di terrorismo le intercettazioni siano uno strumento indispensabile». Queste le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un servizio andato in onda in Agorà su Rai tre.
Parla Sisto
«I trojan sono un problema, uno strumento iperinvasivo della riservatezza dei cittadini. Le intercettazioni telefoniche e ambientali sono una realtà, i trojan sono una radiografia costante di quello che qualsiasi cittadino realizza. Il nostro obiettivo è cercare un equilibrio tra questi sistemi e calibrarli alla gravità dei reati». Lo ha affermato Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, intervenendo ad Agorà su Raitre. «L'uso dei trojan è giustificatissimo per i reati di mafia, non lo è per altri tipi di reato», ha spiegato Sisto, «anche su questo bisogna fare una riflessione».