«Mai detto che vanno toccate le intercettazioni in tema di mafia e di terrorismo. Per gli altri reati, invece, esiste la possibilità di conciliare il diritto di cronaca con il diritto sancito dall'articolo 15 della Costituzione secondo cui il diritto alla segretezza delle conversazioni è inviolabile. Poi ci sono casi eccezionali che ne prevedono la vulnerabilità con l'ok dell'autorità giudiziaria». Lo ha ribadito il ministro della Giustizia Carlo Nordio ospite a "L'aria che tira" su La7: «Il trojan deve essere tolto, è un'arma incivile. Il trojan può essere usato come era all'inizio, e cioè in casi eccezionali di gravissima pericolosità nazionale, diciamo pure mafia e terrorismo. Per il resto no».

Il ministro Carlo Nordio, inoltre, ha ribadito la necessità di eliminare il reato di abuso d’ufficio: «Entro quindici giorni, proporremo la soppressione del reato di abuso d'ufficio per sindaci e amministratori. In questo modo daremo uno slancio enorme alla nostra economia perché oggi gran parte dell'attività amministrativa è paralizzata dalla cosiddetta paura della firma» ha aggiunto. 

«Alcuni pm usano questo reato come reato sentinella per trovarne altri ma poi questo reato gli si dissolve in mano e la condanna non c’è. Se uno fa un abuso d'ufficio perché si fa corrompere esiste già il reato di corruzione. Ecco perché la macchina della giustizia si ingolfa. Le statistiche dicono che su 5000 indagini sull'abuso d'ufficio sono intervenute appena 20 condanne in un anno» ha concluso Nordio.