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Il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti ha querelato 147 persone per diffamazione e tra queste c’è anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Carletti, che si trova agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria «Angeli e demoni» ( sugli affidi illeciti di nove minori della Val d’Enza, in Emilia) ed è sospeso dall’incarico comunale e autosospeso dal Pd, ha deciso di dare battaglia giudiziaria contro chi ha scritto su di lui post o e- mail offensive o minatorie.
A nome di Carletti ha parlato il suo avvocato, Giovanni Tarquini, il quale ha spiegato che la denuncia a querela risale al 12 agosto: «In riferimento all’allora vicepremier Di Maio c’è una pubblicazione in particolare oggetto della denuncia a querela, si tratta di una foto del Dottor Carletti pubblicata con sotto la dicitura “Il sindaco del Pd faceva affari con i bambini”.
Una frase molto forte e, a commento di quella foto, si è scatenato un mondo di barbari improperi e molte minacce contro il mio assistito e la sua famiglia». Per questa ragione, ha spiegato il legale, «abbiamo deciso di presentare la denuncia alla procura di Reggio Emilia, perché questa ondata di minacce doveva essere segnalata non solo per la sicurezza personale messa a rischio dalla diffamazione, ma anche perché c’è modo e modo di esprimersi».
Ancora, l’avvocato ha spiegato che «Il Dottor Carletti è stato minacciato sui social con gravissimi insulti che sono continuati nonostante la presentazione della querela» e, «Dal momento che gli improperi non si sono arrestati, abbiamo deciso di chiedere di nuovo alla polizia postale di intervenire, soprattutto per identificare i soggetti non facilmente individuabili sulla rete».
L’avvocato ha concluso spiegato che «Carletti ci tiene che si sappia che ha preso questa iniziativa non perchè ritiene che si debba limitare o arginare la libertà di espressione però c’è un problema grosso di diffamazione e di sicurezza personale».