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«Apprendo con stupore, dalla lettura di un comunicato diffuso nel tardo pomeriggio, di una lamentata discriminazione nei confronti dell'Anm per l'esclusione dal tavolo tecnico ministeriale di consultazione per la riforma del processo penale». Così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
«Fermo restando che in questo organismo sono inseriti imprescindibilmente diversi magistrati, rilevo che proprio questa mattina è stato concordato con il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, un incontro per il prossimo 4 aprile tra Anm, Cnf e le Camere penali, per dare avvio ad una serie di consultazioni che auspico potranno proseguire in modo fruttuoso attraverso il prezioso contributo di tutti nei vari momenti in cui si articolerà il programma riformatore del governo» prosegue Nordio.
«Sono certo che l'apporto sinergico delle diverse componenti del sistema giustizia condurrà, in tempi brevi, alla individuazione di soluzioni efficaci e condivise, nel doveroso rispetto del pluralismo culturale» conclude il ministro della Giustizia Carlo Nordio.