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ENRICO COSTA POLITICO
Le intercettazioni e le conversazioni private legate a procedimenti penali non dovrebbero essere diffuse pubblicamente, ma in molti casi queste norme vengono ignorate. Enrico Costa, deputato di Forza Italia, ha sollevato nuovamente il tema in una nota, evidenziando come, a più di un anno dal termine del procedimento penale e sportivo relativo ad alcuni calciatori, continuino a circolare sui media dettagli provenienti da intercettazioni e chat.
Secondo Costa, tali strumenti servono esclusivamente come mezzi di ricerca della prova nell’ambito di un’indagine penale, e non per alimentare la curiosità pubblica o incrementare la vendita dei giornali. Il deputato ha già presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e annuncia l’intenzione di riproporre il tema in una nuova interpellanza. «Non ha senso che il Parlamento approvi norme se poi vengono sistematicamente e impunemente violate», conclude Costa.