Funzionari e consiglieri dell’amministrazione Trump spingono per un approccio più severo verso la Russia, ritenendo che non ci siano segnali concreti di una reale volontà di pace da parte del Cremlino. Secondo il “Wall Street Journal”, figure di rilievo come il Segretario di Stato Marco Rubio e l’inviato per l’Ucraina Keith Kellogg raccomandano una maggiore cautela e una linea più ferma sulle richieste russe di concessioni territoriali. Tuttavia, il presidente Donald Trump continua a dare credito alla posizione di Steve Witkoff, che sostiene la disponibilità di Putin a trovare una soluzione al conflitto.

Nel frattempo, il governo della Corea del Sud ha deciso di investire 4,9 miliardi di dollari nell’industria nazionale dei semiconduttori, citando “incertezze crescenti” legate ai dazi statunitensi. La decisione segue i recenti annunci del presidente Trump di possibili dazi del 25% sui prodotti sudcoreani, una mossa che ha alimentato preoccupazioni in settori strategici come quello dei semiconduttori e dell’industria automobilistica. I mercati asiatici hanno però accolto con sollievo l’ipotesi di una sospensione temporanea di questi dazi, registrando un aumento dei titoli del comparto automotive in Giappone e Corea del Sud.

Sempre sul fronte economico, l’amministrazione Trump ha deciso di cancellare un programma di sovvenzioni per coltivazioni sostenibili, precedentemente lanciato dalla presidenza Biden. Il progetto, che prevedeva finanziamenti per 141 iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, è stato giudicato eccessivamente costoso e inefficiente, con la maggior parte dei fondi destinati a costi amministrativi piuttosto che direttamente agli agricoltori. Il Dipartimento dell’Agricoltura ha dichiarato che alcuni progetti potranno continuare solo se dimostreranno di destinare una quota significativa dei fondi agli agricoltori.