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MARK RUTTE SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, VOLODYMIR ZELENSKY PRESIDENTE UCRAINA
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che l’Ucraina rispetterà la tregua di Pasqua unilaterale annunciata dal presidente russo Vladimir Putin, ma ha avvertito che risponderà in "modo speculare" a eventuali attacchi. «Silenzio con silenzio, colpi di artiglieria con colpi di artiglieria», ha dichiarato Zelensky, rispondendo alla mossa a sorpresa della Russia, che si pensa possa essere stata dettata dalla volontà di placare le pressioni provenienti da Washington, insoddisfatta dei progressi verso un accordo di pace.
Zelensky ha rilanciato la proposta di estendere il cessate il fuoco oltre il 20 aprile, suggerendo che una cessazione completa delle ostilità di almeno 30 giorni potrebbe offrire una reale possibilità per la pace. «Trenta ore sono sufficienti per i titoli dei giornali, ma non per misure che costruiscano fiducia», ha osservato, sottolineando che solo una tregua prolungata potrebbe davvero contribuire alla pace.
L’annuncio di Putin arriva a seguito delle crescenti tensioni con gli Stati Uniti, che avevano richiesto un cessate il fuoco completo e incondizionato per 30 giorni. La decisione del Cremlino di sospendere le attività militari fino alle 23 di domani è stata letta come un segnale distensivo, ma il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha commentato che, sebbene la durata della tregua sia troppo breve, potrebbe comunque rappresentare un segnale positivo.
Nel frattempo, la Russia ha continuato le sue operazioni militari, con un attacco a droni su Kherson e sirene antiaeree che hanno risuonato a Kiev poco dopo l’annuncio di Putin. La Ue ha chiesto "azioni chiare" per un cessate il fuoco duraturo, e anche il governo ucraino ha messo in guardia contro le possibili violazioni da parte della Russia.