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Doppio colpo contro Donald Trump, nell'election day il partito Repubblicano incassa due importanti sconfitte che potrebbero avere anche un peso notevole sulle prossime presidenziali del 2020. Si votava in alcuni stati chiave: Virginia, Kentucky e Missisippi. Se in quest'ultimo la vittoria del GOP non era in discussione, in quanto tradizionale roccaforte repubblicana, negli altri due Stati centro orientali si è assistito ad un ribaltamento dei rapporti di forza.
In Kentucky i conservatori hanno perso la carica di governatore, il Dem Andy Beshear infatti ha prevalso per soli 5000 voti sull'uscente Matt Bevin il quale, visto l'esiguo scarto, non ha ancora riconosciuto la sconfitta. Un comportamento che ben si attaglia alla personalità dell'ex governatore che i media definiscono come uno che governava alla Trump prima dell'elezione dell'attuale presidente. La sua popolarità però è andata scemando con il tempo, su di lui hanno pesato le battaglie contro sindacati e insegnanti.
Una sconfitta personale dunque nonostante Trump si fosse impegnato in prima persona per la sua rielezione. Lunedì, durante un comizio davanti a migliaia di sostenitori, il tycoon aveva affermato che l'insuccesso eventuale di Bevin sarebbe stata vista dai suoi oppositori come «la più grande sconfitta del mondo». Diversi osservatorihanno visto la vittoria democratica non come un generale spostamento elettorale verso del posizioni dell'Asinello, infatti molte altre cariche dello stato, compreso il procuratore generale, sono andate ai candidati GOP.
Ma è stato in Virginia che i Dem hanno sbaragliato il campo. Si votava per rinnovare i 140 seggi della Camera dei delegati e cioè il parlamento locale bicamerale. In ambedue i rami hanno prevalso candidati democratici rovesciando la precedente maggioranza. Ora con il governatore Ralph Northam, anch'esso progressista, l'agenda politica è completamente appannaggio del partito dell'Asinello.
L'analisi del voto ha visto i Dem aumentare notevolmente i consensi nelle zone suburbane ritrovando i loro tradizionali elettori. Da notare il successo di alcuni candidati “rivoluzionari” come Danica Roem, la prima persona apertamente transgender alla Camera o Ghazala Hashmi, donna musulmana al Senato. Inoltre, a sorpresa, la rappresentante della contea di Loudoun sarà Juli Briskman. La ragazza fu oggetto dell'attenzione di tutti media statunitensi dopo che, nel 2017, aveva perso il lavoro per aver mostrato il “dito medio” al passaggio del corteo presidenziale di Donald Trump.