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Eletti Ocf Catania
Tra i temi che avevano acceso il dibattito fra i congressisti nelle ultime ore, ai primi si posti si era piazzato l’esito delle mozioni sulla rappresentanza di genere. Provvede il risultato degli eletti per l’Ocf a offrire un segnale di incoraggiamento: la componente femminile nel nuovo Organismo passa dalle precedenti 5 presenze a 12 unità. «Un passo avanti», sorridono le avvocate accorse sotto al palco, in un finale di congresso bello, partecipato, davvero allegro e vissuto con uno spirito di coesione che è il vero trofeo innalzato al 34esimo Congresso nazionale forense di Catania. Nei 53 nomi dei nuovi componenti dell’Ocf c’è un segno di continuità e consolidamento, rispetto all’organismo uscente, da diversi punti di vista. Significativa il buon numero dei presidenti di Ordine, che sono 9. Da segnalare per esempio l’elezione dei vertici dei Coa di Genova e Bari. A loro l’ufficio di presidenza aveva concesso ieri l’apertura del dibattito, doverosamente. Ad Alessandro Vaccaro, presidente di Genova, era toccato l’applauso con standing ovation e lacrime, giuste, di tanti amici e colleghi nel momento in cui, lasciato il microfono, aveva mostrato la maglietta con su stampato “Genova nel cuore”, e un cuore che univa i due lembi del ponte crollato. A Stefanì, alla guida dell’avvocatura di Bari, era andato subito dopo un applauso altrettanto forte, quando aveva ricordato il dramma della giustizia penale finita sotto le tende, l’emergenza che nel capoluogo pugliese non è tuttora superata. Vaccaro, Stefanì, e gli altri presidenti di Ordine eletti nell’Organismo congressuale forense concretizzano dunque una scelta già compiuta dal Congresso attraverso il voto venerdì pomeriggio sulle mozioni: sì ai vertici dei Coa nel soggetto investito della rappresentanza politica, in quanto – come aveva argomentato proprio Vaccaro – i «presidenti possono portare l’esperienza delle istituzioni, dei problemi concretamente affrontati per i colleghi: pensare a un’incompatibilità tra la funzione ordinistica e la presenza nell’Ocf non ha senso». E infatti le mozioni che imponevano tale particolare preclusioni sono state respinte. Altro segno dell’esito elettorale conclusivo è la conferma di molti avvocati già presenti nella prima “edizione” dell’Ocf, come il segretario uscente Giovanni Malinconico. Continuità dunque anche da questo punto di vista. Continuità, spirito di coesione vero, si avverte nell’applauso affettuoso, convinto , uno dei più forti della tre giorni catanese, tributato da un’assemblea scattata ormai tutta in piedi ad Antonio Rosa. «Come avevo promesso, io non sono tra i 53 eletti…», ma i grazie esclamati dal microfono sul palco sono tanti. Grandi applausi anche per il ricordato Maliconico e per la triestina Rosanna Rovere. Clima festoso che giustamente il presidente del Cnf Andrea Mascherin tiene a sottolineare: «Complimenti davvero a tutti per il clima che si è avvertito nel corso del dibattito, abbiamo dato una grande dimostrazione di maturità nel confronto». Di seguito l’elenco dei componenti dell’Ocf eletti al 34esimo Congresso nazionale forense, appena concluso a Catania. Entro 30 giorni dovranno eleggere il nuovo coordinatore e gli altri membri dell’ufficio di coordinamento.Distretto di Ancona: Francesca Palma. Distretto di Bari: Giovanni Stefanì, Tiziana Ippolita Carabellese. Distretto di Bologna: Giovanni Giuffrida, Antonio Spinzo, Pierfranesco Foschi. Distretto di Brescia: Alessandra Dalla Bona. Distretto di Cagliari: Melania Delogu, Paola Gosamo. Distretto di Caltanissetta: Emanuele Maganuco. Distretto di Campobasso: Franco Palladino. Distretto di Catania: Giorgio Assenza, Alberto Giaconia. Distretto di Catanzaro: Antonello Bevilacqua, Pasquale Barbieri. Distretto di Firenze: Sergio Paparo, Lamberto Galletti. Distretto di Genova: Alessandro Vaccaro. Distretto dell’Aquila: Silvana Anna Vassalli. Distretto di Lecce: Raffaele Fatano, Stefano Morgese. Distretto di Messina: Vincenzo Ciraolo. Distretto di Milano: Cinzia Preti, Vinicio Nardo, Angelo Proserpio, Andrea Stanchi, Ario Giacovelli. Distretto di Napoli: Armando Rossi, Francesco Del Grosso, Fabio Benigni, Raffaele Barone, Pasquale Parisi, Alberto Zaza d’Aulisio. Distretto di Palermo: Gianfranco Zarzana, Accursio Gallo. Distretto di Perugia: Francesco Cenci. Distretto di Potenza: Giorgio Cassotta. Distretto di Reggio Calabria: Francesco Antonio Polimeni. Distretto di Roma: Giovanni Malinconico, Luigi Sini, Paolo Mastrandrea, Mauro Mazzoni, Paola Pezzali, Antonio Di Salvo, Giandomenico Catalano. Distretto di Salerno: Brunella De Maio. Distretto di Torino: Paolo Ponzio, Giampaolo Mussano. Distretto di Trento: Monica Aste. Distretto di Trieste: Rosanna Rovere. Distretto di Venezia Paolo Maria Chersevani, Stefania Martin.