Il primo ministro britannico Boris Johnson positivo al Coronavirus. A darne notizia è lui stesso con un tweet, con il quale ha assicurato che continuerà a guidare la nazione da casa. «Ho sviluppato lievi sintomi del coronavirus», con febbre lieve e tosse persistente, ha dichiarato Johnson in un video pubblicato sul suo account Twitter.   https://twitter.com/BorisJohnson/status/1243496858095411200   «Su consiglio del medico, ho fatto un test ed è risultato positivo."Lavoro da casa e mi trovo ora in autoisolamento. È assolutamente la cosa giusta da fare - ha sottolineato -. Posso continuare, grazie alla magia della tecnologia, a comunicare con il mio team  e a guidare la lotta nazionale contro il virus». Così, in diretta web, ha consigliato ai cittadini di rimanere a casa e prendersi cura della propria salute. Johnson è stato a lungo scettico prima di realizzare la gravità della diffusione del virus, diventato nel giro di poco tempo una pandemia. La prima riunione del comitato di emergenza, infatti, è stata convocata soltanto  il 3 marzo e per lungo tempo le misure di contenimento consigliate ai cittadini si sono limitate al lavarsi spesso le mani e auto-isolarsi per una settimana in caso di sintomi. La Gran Bretagna è stata dunque lultima a disporre la chiusura delle scuole e dei locali pubblici. La decisione più contestata è stata quella di fare i tamponi solo a chi mostrava sintomi gravi, nel tentativo di rallentare la diffusione del virus, anziché alla sua scomparsa, per raggiungere l'obiettivo di una benefica immunità di gregge. Le critiche feroci della popolazione hanno però costretto il Governo a fare marcia indietro, smentendo la notizia di voler far morire una minoranza di cittadini per salvarne la maggior parte. Ora l'obiettivo è aumentare il numero di test, così come consigliato dall'Organizzazione mondiale della Sanità.