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"I reati sono prescritti": "son queste le parole che non vogliamo più sentire". Parola del presidente della commissione antimafia Nicola Morra che guida il gruppo dei 5Stelle pronti a sostenere fino alla fine la battaglia del Guardasigilli Bonafede sul blocco della prescrizione. "La terra dei fuochi è stata ed è sinonimo di morte, di camorra, di dolore sofferto da chi ha dovuto respirare quei fumi, mangiare i frutti di quella terra. Lo stesso mio ex collega Franco Ortolani ha pagato il suo coraggio civile ed il suo impegno ambientalista dovendo combattere con neoplasie che l’hanno alla fine sconfitto e che lui stesso reputava aver contratto esponendosi a rischio appunto in quel territorio», continua Nicola Morra. «E come dimenticare Michele Liguori, il sottotenente della Polizia Municipale di Acerra, anche lui segnato da questa battaglia ed alla fine sconfitto anch’esso? - continua - Ecco, questi sono i primi nomi che mi vengono alla memoria, ma ce ne sono centinaia e centinaia di vittime di questa arroganza criminale e politica che ha prima fatto schifezze tentando di occultarle. Ed adesso qualcuno ha ancora il coraggio di sostenere la liceità della prescrizione?».