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Il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, avrebbe dato parere favorevole, con riformulazione, agli emendamenti al dl «Cura Italia» sulla responsabilità medica legata all’emergenza Coronavirus.
La norma prevede che la responsabilità civile degli esercenti la professione sanitaria sia limitata ai casi di dolo e colpa grave. Allo stesso modo, sul versante penale, la punibilità sarebbe limitata ai soli casi di colpa grave.
Nelle variabili da tenere in considerazione entrerebbero la situazione organizzativa e logistica della struttura, la novità ed eccezionalità del contesto emergenziale, il numero di pazienti su cui è stato necessario intervenire e la gravità delle loro condizioni, la disponibilità di attrezzature e personale nonchè il livello di esperienza e la specializzazione del singolo operatore. Ricorrerebbe la colpa grave, comunque, in caso di palese e ingiustificata violazione delle regole generali di base.
Anche il Pd «è im pegnato a tutelare - anche dal punto di vista penale e civile - il lavoro svolto durante questa drammatica vicenda della pandemia da medici e operatori sanitari e tecnici. Lo ha fatto in Senato, con un emendamento al decreto Cura Italia a prima firma del capogruppo Andrea Marcucci. L’iniziativa spiegano Elena Carnevali e Walter Verini - punta a contrastare eprevenire azioni, che non appaiono motivate, di alcunisingoli legali e a tutelare l’ammirevole lavoro e il sacrificio svolto dai sanitari negli ospedali e nelterritorio contro il coronavirus».
E intanto gli Avvocati del sindacato Unaep ( Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici) invitano tutti i legali aderenti all'associazione asostenere la Protezione Civile alla quale l'Unaep ha già provveduto aversare una donazione di diecimila euro: «Quella del medico, insieme all'attività forense e all'insegnamento, è l'unica professione citata nella Costituzione Italiana e tutti noi sappiamo quanto il personale sanitario sia fondamentale in questo momento per la tenuta del Sistema Sanitario Nazionale che è chiamato aduna prova difficilissima».
Plauso all’emendamento al decreto Cura Italia che prevede l’esonero della responsabilità giuridica degli operatori sanitari da parte del Centro Studi Borgogna, l’associazione di giuristi che, tra i primi, già qualche settimana fa, aveva lanciato una proposta al Governo allo scopo di applicare lo scudo penale e civile a medici, infermieri e a chiunque impegnato contro l’emergenza causata dal Covid- 19.