Momenti di alta tensione nell’Aula della
Camera, impegnata nel voto sugli odg sulla riforma del processo penale, e una rissa sfiorata tra
Leu e Italia Viva. Tema del "contendere" la responsabilità diretta dei magistrati, argomento contenuto in un ordine del giorno di Fratelli d’Italia, sul quale il governo ha dato parere contrario. Ma Forza Italia, Lega e Coraggio Italia, rivendicando come il tema sia da sempre un loro cavallo di battaglia e rientra tra i quesiti del referendum promosso anche dalla Lega, hanno annunciato il voto di astensione. Una linea che fa insorgere Pd e Leu in particolare, che richiamano gli alleati di governo alla «responsabilità» e al rispetto della «lealtà».
Tensione tra Leu e Italia Viva sulla riforma delle giustizia
Italia viva, che sostiene il referendum sulla giustizia, annuncia la libertà di voto. Ma i richiami alla lealtà provenienti da
dem e Leu fanno insorgere il renziano Roberto
Giachetti che, rivolgendosi al Pd, afferma: «Non vi ho visto rispettare questa lealtà quando in commissione insieme a M5s avete mandato sotto il governo sul decreto semplificazioni e anche lei
Fornaro parla di lealtà quando dal suo partito è stato insultato il premier Draghi», riferendosi alla festa di Articolo 1 dove il giornalista
Travaglio, di fronte ad esponenti del partito che sostiene il governo, ha pesantemente attaccato il premier, senza presa di distanza dagli organizzatori. A quel punto il capogruppo di Leu si è alzato dal suo posto dirigendosi verso i banchi di Iv, subito richiamato dal presidente
Roberto Fico. Attimi di tensione ma il tutto si è risolto senza incidenti.