Si tratta di un ritorno alle tradizionali modalità di svolgimento, mentre durante la pandemia le prove si erano tenute in contemporanea in cinque distinte sedi
Lettera ai colleghi dal consigliere della Corte d’appello di Bari Roberto Oliveri del Castillo, candidato per la componente togata di Palazzo dei Marescialli. Oltre a indicare priorità e problemi della giustizia, il magistrato chiede di assegnare la preferenza non all’“amico che promette favori” ma a chi invece “promette solo di fare il proprio dovere secondo legge e coscienza”
All’interno della magistratura cresce il no all’astensione. Lo pronunciano figure di spicco come l’ex presidente Anm Grasso e schiere di giudici che diffondono documenti. Come quello che alcuni propongono di affiggere alla porta del proprio ufficio e dove c’è scritto “io non sciopero”
Il fascicolo informatico dovrebbe rivoluzionare valutazioni sulla professionalità delle toghe e scelta dei “capi”: ma ad oggi i server degli uffici giudiziari non comunicano fra loro, neppure all’interno dello stesso distretto. Non esiste l’infrastruttura tecnologica per sapere se un pm ha visto troppo spesso assolti gli imputati spediti a processo
Pesantissimo comunicato, dai toni quasi sprezzanti, diffuso dall’Associazione dirigenti Giustizia sull’ipotesi che i magistrati eletti a cariche politiche vengano “ripescati” nei ranghi di via Arenula a fine mandato
L'interpellanza del deputato Costa sui magistrati fuori ruolo rimane fondamentalmente senza risposta: «Il M5S dovrebbe intestarsi questa battaglia a difesa di tutte le toghe che invece sgobbano nei tribunali»
Impossibile discutere in modo serio e non ideologico di amministrazione della giustizia, di durata dei processi, di uso o abuso della custodia cautelare, di efficacia delle indagini, senza accesso alle statistiche dei vari uffici giudiziari. Perché dovete sapere che questo accesso è tutt’ora precluso a noi cittadini ed allo stesso Parlamento
Le nuove norme impongono ai magistrati, di non presentare gli indagati, e persino gli imputati già rinviati a giudizio, come colpevoli. Ecco le novità.
Per il Massimario esistono dei limiti all'utilizzo delle piattaforme online che diventano «particolarmente penetranti con riguardo alle espressioni, esternazioni o pubblicazioni che hanno legami con i contenuti dei procedimenti trattati nell'ufficio o con le persone in essi coinvolti». Freno anche alle esternazioni sulla vita privata
Le istituzioni forensi sono lasciate fuori dal dibattito a Montecitorio sul testo che recepisce la direttiva europea. Tra i convocati c'è anche il procuratore Nicola Gratteri
Sono circa 170 l’anno i magistrati oggetto di una incolpazione disciplinare. Di questi la maggior parte sono pm. Sul totale di azioni promosse, le sentenze di condanna sono il 21,9%: i magistrati rimossi ogni anno dall’ordine giudiziario si contano sulle dita di una mano
Avvocati e magistrati non intendono lasciare sole le afghane e chiedono l’apertura di corridoi umanitari affinché quel popolo non rimanga sotto i Talebani.
Giorgio Gori firmerà tre referendum sulla giustizia promossi dai Radicali. «Ma non condivido l'azione diretta di risarcimento nei confronti dei magistrati».
Scontro alla Camera quando si è parlato della responsabilità diretta dei magistrati. Tra Leu e Italia Viva finisce quasi in rissa. Poi gli animi si placano.
Caiazza: «Questi attacchi agli avvocati sono caratteristica di una cultura illiberale profondamente e radicalmente diffusa, che ha da sempre nella denigrazione della figura dell’avvocato una delle sue più inconfondibili manifestazioni». Continuano le discriminazioni: avvocati esclusi in Veneto e Umbria (ma non i magistrati)
Avvocati esclusi dal piano vaccinale. Cuccagna, presidente del Coa: «Siamo partecipi di un servizio essenziale, come tutti gli altri operatori della Giustizia, così la politica ci dimostra il suo scarso interesse»
Il titolo del libro dice tutto: “Il Sistema”. L’ex capo Anm lo ha pubblicato ieri, sotto forma di intervista ad Alessandro Sallusti. È una definitiva delegittimazione della magistratura italiana. «Pm e giornalisti si usano a vicenda…»