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Disappunto e sorpresa. E' la reazione dell'Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati) alla notizia di una postilla che la commissione banche del parlamento ha inserito nel proprio regolamento che prevede la possibilità di ricorrere a collaboratori esterni a titolo gratuito o con un piccolo rimborso spese E così il presidente avvocati dell'Aiga Antonio De Angelis esprime "disappunto" per "la possibile adozione da parte della commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario di un nuovo regolamento che in contrasto con quello in precedenza adottato preveda la possibilità di avvalersi della collaborazione gratuita di professionisti esterni" "La previsione contenuta nel nuovo Regolamento" afferma il presidente Aiga Antonio De Angelis "è in palese contrasto con le norme in materia di Equo Compenso per i Professionisti che il Parlamento ha approvato due anni fa e che tutti i Parlamentari affermano di voler salvaguardare. Ringrazio il Senatore Andrea De Bertoldi (FDI) per aver preteso ed ottenuto un rinvio della votazione, evitando al Parlamento una figuraccia". L'Aiga auspica che la commissione d'inchiesta "voglia rivedere il Regolamento in senso conforme alla vigente legge sull'Equo Compenso, nell'interesse della dignità e del decoro di tutti i professionisti". Ma la presidente della commissione Carla Ruocco del M5S, rivendica la scelta “Si tratta di una collaborazione prestata per il Parlamento, non di contratti tra privati”.