I giudici accolgono un ricorso proposto dall’Ordine capitolino contro un “avviso” del Comune di Lacco Ameno che prevedeva retribuzioni fuorilegge per gli incarichi legali esterni. Il presidente Galletti: «Conduciamo la nostra battaglia metro per metro»
Il provvedimento che tutelava le retribuzioni dei professionisti non è più nell’agenda del Senato in scadenza: i contrasti fra partiti sul testo che fronteggia la crisi energetica hanno cambiato i programmi dell’aula, con il sacrificio degli ultimi ddl a un passo dall’approvazione definitiva
La legge delega 78 del 2022 assegna a una commissione nominata dal Consiglio di Stato, che comprende anche avvocati, il compito di precisare in quali casi eccezionali la Pa potrà essere richiedere il lavoro intellettuale “a zero euro”: se ben scritta, la norma potrà rafforzare il principio dell’equo compenso
Rinviata a settembre la decisione sulla votazione finale del Senato. Il sottosegretario Sisto: «L’impegno a cancellare l’obbrobrio resta: sarà fra i primi provvedimenti del prossimo Parlamento»
Poco fa il confronto nella capigruppo sulla possibilità di inserire la legge a tutela dei professionisti tra i pochi provvedimenti da approvare a Camere sciolte. Decisivo il pressing del sottosegretario Sisto
Nel d-day del governo sarebbe dovuta approdare in aula al Senato la legge che tutela le retribuzioni dei professionisti, e che ora rischia il naufragio. Mentre i testi attuativi delle maxi riforme finirebbero in freezer fino alla prossima legislatura
In una nota congiunta, Cnf, Ocf, Cassa forense, Aiga e numerose specialistiche sollecitano il Senato a licenziare la legge che tutela i professionisti. Giovani e legalità, la presidente Masi firma con Notariato e Anm il “patto” di Cartabia
Poco fa il relatore della legge Pellegrini (Lega) ha chiesto di passare alla discussione degli emendamenti, fissata per la prossima seduta. «Ma la priorità è preservare le tutele già approvate alla Camera», spiega. Modena (FI): «Incognite sulle coperture per rafforzare il provvedimento»
TEMPI CHE CORRONO. Non sempre i giudici colgono la realtà della professione forense. Lo dimostra, dopo il Tar Lombardia, anche la recente sentenza del Consiglio di Stato sui bandi a zero euro, che legittima di fatto una retribuzione pubblica sotto forma di arricchimento del curriculum. S’intravede la stessa distonia con le esigenze dell’avvocatura affiorata nella norma che consente di restare iscritti all’albo mentre si lavora a tempo per il Pnrr…
Sì, la sentenza sul bando a zero euro del Mef accoglie il ricorso degli Ordini forensi di Roma e Napoli, dunque annulla l’avviso. Ma il Consiglio di Stato non considera, fra i motivi di illegittimità, il brutale disprezzo delle norme sull’equo compenso. Che sono giuste, dicono: ma mica il compenso dev’esserci per forza?...
ANALISI. Nonostante le esclusioni eccellenti, il testo approvato in prima lettura a Montecitorio la scorsa settimana assicura maggiori tutele ai professionisti, e in particolare agli avvocati, che lavorano per la Pa: riporta sotto l’ombrello dei parametri forensi le retribuzioni dovute da Comuni e ministeri anche per i “liberi accordi”. A luglio invece il Tar Lazio aveva sdoganato un bando Inps che prevedeva 4 euro a causa
Nella legge votata mercoledì alla Camera sopravvive la tesi secondo cui i contenziosi ampi di alcuni soggetti pubblici non richiedano retribuzioni adeguate per i professionisti che se ne occupano, gli avvocati innanzitutto
Con un finale persino inatteso, poco fa l’aula di Montecitorio ha licenziato in prima lettura la legge a prima firma Meloni che tutela le retribuzioni dei professionisti. È vero che non c’è un euro e che sono state escluse dai vincoli Agenzia delle Entrate e cartolarizzazioni. Ma seppur a invarianza finanziaria, ora ministeri ed enti locali dovranno pagare gli incarichi esterni in base ai parametri, al limite dovranno ridurre il contenzioso. Passa così il principio per il quale l’avvocatura si batte da anni
L'intervista al deputato Mandelli: "Valutiamo col Governo di spostare in legge di bilancio gli aspetti del testo sull'equo compenso che richiedono coperture specifiche".
Dalle verifiche condotte con il Mef, risulta del tutto incapiente il Fondo per le esigenze indifferibili, a cui il provvedimento collega le coperture per i maggiori oneri determinati a carico dell’Agenzia delle entrate. Martedì si va in Aula, ma in queste condizioni il parere della commissione Bilancio rischia di essere sfavorevole, com’era già avvenuto a luglio
Sconcertante sentenza (pubblicata ieri) del giudice amministrativo lombardo che ha respinto il ricorso di un difensore escluso dall’appalto per un incarico legale in base all’idea che la legge sull’equo compenso è superata dal “dovere di diligenza” che il codice civile impone al legale persino quando lavora gratis
Iniziativa della consigliera Pd Eleonora Mattia, che aveva già promosso la legge sull’equo compenso e ora dice: «Solo con l’aggregazione si può contrastate la crisi»
È stato il numero 2 del Nazareno a scrivere col Cnf le norme sulla dignità retributiva degli avvocati e delle altre categorie. Ora può rafforzare il vincolo per gli enti pubblici