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L'avvocata Maria Masi, presidente uscente del Consiglio Nazionale Forense
Stamattina, nella sede di via Arenula, presso il ministero della Giustizia, avrà luogo l’insediamento del nuovo Consiglio nazionale forense, che resterà in carica fino al 2026.
La seduta, convocata dalla presidente uscente Maria Masi, ha all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente e delle altre cariche dell’ufficio di presidenza. È il primo adempimento per il nuovo Cnf, che conta 34 avvocati, dei quali 17 nuovi componenti e altrettanti riconfermati per un secondo mandato. Istituito nel 1926, il Consiglio nazionale forense ha annoverato tra le proprie fila avvocati, giuristi e politici di fama: da Vittorio Scialoja, Francesco Carnelutti e Arturo Rocco, il padre del codice penale ancora vigente, a Piero Calamandrei e Alfredo de Marsico.
Di seguito l’elenco dei consiglieri nazionali per il quadriennio 2023- 2026 e dei rispettivi distretti di Corte d’Appello: Enrico Angelini (Genova), Leonardo Arnau (Venezia), Ettore Atzori (Cagliari), Giovanni Berti Arnoaldi Veli (Bologna), Giampaolo Brienza (Potenza), Camillo Cancellario (Napoli), Paola Carello (Roma), Giampiero Cassi (Firenze), Claudio Consales (Lecce), Patrizia Corona (Trento), Aniello Cosimato (Salerno), Biancamaria D’Agostino (Napoli), Francesco De Benedittis (Trieste), Donato Di Campli (L’Aquila), Francesco Favi (Catania), Paolo Feliziani (Perugia), Antonio Gagliano (Caltanissetta), Antonino Galletti (Roma), Nadia Giacomina Germanà Tascona (Milano), Daniela Giraudo (Torino), Francesco Greco (Palermo), Vittorio Minervini (Brescia), Francesco Napoli (Reggio Calabria), Mario Napoli (Torino), Giovanna Ollà (Bologna), Francesca Palma (Ancona), Alessandro Patelli (Milano), Francesco Pizzuto (Messina), Demetrio Rivellino (Campobasso), Federica Santinon (Venezia), Carolina Rita Scarano (Bari), Lucia Secchi Tarugi (Firenze), Giovanni Stefanì (Bari), Antonello Talerico (Catanzaro).