INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DEL CNF. «Essere la prima donna al vertice dell’istituzione forense è una forte emozione, ma ancora più forte è il senso del dovere che avverto per il particolare momento e per le difficoltà che la professione si trova ad affrontare. Sono grata e soddisfatta del riconoscimento unanime espresso dai consiglieri. Insieme, solleciteremo la partecipazione attiva al dibattito e alle proposte di riforma di tutte le componenti dell’avvocatura»
L’intervento all’inaugurazione dell’anno giudiziario pronunciato dalla presidente del Cnf Maria Masi. Che descrive una classe forense disponibile a rendersi partecipe di un sistema rigenerato e finalmente «empatico rispetto alle attese delle persone». In accordo con la magistratura ma anche nel riconoscimento costituzionale che va assicurato alla professione
Due appuntamenti organizzati dal Consiglio Nazionale Forense nei territori. Uno dei corsi è rivolto agli avvocati con cinque anni di iscrizione all'albo.
La lectio magistralis che il presidente emerito del Cnf ha pronunciato ieri al corso sulle discriminazioni, anche professionali, legate a identità di genere e razziali
Al Cnf la prima uscita del primo presidente della Cassazione Curzio per la presentazione del libro “La Cassazione civile. Lezioni dei magistrati della Corte suprema italiana”
La presidente della massima istituzione forense, Maria Masi, si rivolge al Capo dello Stato in una lettera in cui ricorda che si esce dalla «crisi» della magistratura a una condizione: affermare «costituzionalmente» la «funzione» dell’avvocatura di componente «riequilibratrice delle funzioni e dei poteri»
Il documento: «Uno sforzo corale che consente di affrontare al meglio e con il giusto spirito questa, si confida ultima, fase processuale “emergenziale”»
L’Aepp, la rete che riunisce le casse dei professionisti, chiede anche di defiscalizzare gli aiuti degli enti. Ieri nuovo incontro a via Arenula sulla ripresa della Giustizia. Masi (Cnf): «Mai partita»
Il Consiglio Nazionale Forense scrive al governo: "In questo periodo di emergenza occorre tutelare i diritti dei senza fissa dimora, di chi vive in accampamenti informali o ripari di fortuna ed i richiedenti asilo"
IL DOCUMENTO. Ecco uno dei due dossier con le possibili correzioni al maxi decreto elaborati dalla massima istituzione forense: si tratta della lettera inviata al guardasigilli con le richieste di modifica in materia di attività giudiziaria. L'altra lettera, con le richieste di aiuti economici per gli avvocati, è stata invece indirizzata a Conte, Gualtieri e Catalfo. Entrambe sono state messe a punto in modo condiviso con tutte le rappresentanze della professione: Ocf, Aiga, associazioni specialistiche e Ordini territoriali
Mentre il decreto Coprifuoco ancora non arriva, il presidente dell’Unione Camere penali si appella alla presidente facente funzioni del Consiglio nazionale forense, in una lettera, affinché «proponga da subito, se possibile prima dell’emanazione del provvedimento, di essere sentita dal governo» per «rappresentare le esigenze dell’Avvocatura»
Nelle norme sul sovraindebitamento e nei nuovi Organismi di composizione «ci sono opportunità che potremo cogliere a condizione di sottoporci a un percorso formativo rigoroso», ha spiegato il consigliere del Cnf Carlo Orlando all’incontro promosso dall’istituzione forense. Il difensore dovrà «stare in equilibrio tra imprenditore e creditori, in modo da tutelare i diritti di tutti», spiegano gli esperti
Una giornata molto partecipata. Le linee guida dell’avvocatura: portare avanti gli interessi del sistema Giustizia, attraverso la tutela dei diritti fondamentali, in un momento storico in cui gli stessi vengono messi in discussione
“Economisti e giuristi insieme”: si chiamerà così la nuova associazione annunciata ieri a Verona dai presidenti Lombardo (Consiglio nazionale del notariato), Miani (Cndcec) e Mascherin (Cnf). «Subito proposte comuni alla politica, i partiti le recepiscano nel programma per le elezioni»