L’autorità della Concorrenza ipotizza che le parti si mettano d’accordo alterando le gare, provocando inevitabilmente la riduzione della quantità e qualità del cibo per i detenuti
Dopo la pronuncia della Corte dei Conti e le tante sollecitazioni del Garante di Roma e di quello nazionale è stato indetto un nuovo bando che riguarda i penitenziari del distretto del Provveditorato di Lazio, Abruzzo e Molise