I genitori dell'ex premier accusati di aver emesso fatture false. Due anni di reclusione anche per il loro coimputato, il re degli outlet Luigi Dagostino
Tiziano Renzi esce «a testa alta» dall’indagine Consip, ma «anche la mia azienda è stata accusata di tutto», perciò «vado in pensione, lascio ogni incarico, mi arrendo»
Se il Riesame disponesse l'illegittimità delle intercettazioni, le accuse contro Tiziano Renzi cadrebbero e rimarrebbero solo i "pizzini" trovati nella spazzatura
Svolta clamorosa nelle indagini della Procura di Roma. La reazione di Matteo Renzi: «Viene voglia di dare sfogo alla rabbia: perché ora tutti stanno zitti?»
«L’ex premier non è uno sprovveduto, io credo che sapesse di essere intercettato e volesse far arrivare un messaggio agli italiani, attraverso giornalisti inconsapevoli»
Il caso Consip e la miseria del giornalismo: quando l'informazione diventa pettegolezzo e spettacolo di bassa lega. Quel che conta è la cornice narrativa e non più i fatti
Dopo i nuovi passi falsi contestati a "capitan riscrivo", un' intercettazione gaglioffa inguaia un giornalista; avrebbe avvertito lui Tiziano. Renzi insorge: «Voglio tutta la verità»
I processi-spettacolo deformano la giustizia e creano un cortocircuito nella democrazia. La fragilità e la superficialità del nostro sistema di informazione sta diventando un problema molto serio, anche se nessuno ha il fegato per affrontarlo di petto
Un capitano dei carabinieri accusato di aver falsificato i dati. Ha attribuito a Romeo la frase : «L'ultima volta che ho incontrato Tiziano...». Ma l'aveva pronunciata Italo Bocchino
Svolta nelle indagini: un capitano dei Carabinieri accusato di aver manipolato l'informativa sul padre dell'ex premier. Convocato dai pm si è avvalso della facoltà di non rispondere
Ritratto semiserio del magistrato che si occupa del caso Consip, Il sostituto procuratore di Napoli vanta memorabili flop giudiziari, dall'inchiesta su Vittorio Emanuele, ai fantasmi della "P4", passando per Vallettopoli
A colloquio con l'ex presidente della Rai sulla deriva mediatico-giudiziaria del caso Consip: «Queste cose vanno dette perché è una situazione in cui c’è chi ci sguazza»