CarcereColloquio con la consigliera Cnf Giovanna Ollà. Che, a fronte di «tante aperture positive contenute nel testo Cartabia», fa notare una chiusura finora sottovalutata: «Si impedisce all’avvocato di ricorrere in secondo grado finché l’assistito non invia una dichiarazione di domicilio: vuol dire che tanti difensori d’ufficio non potranno chiedere giustizia per chi è stato condannato e si rende irreperibile. Parliamo del 30 per cento della popolazione imputata. Quasi sempre, dei più deboli…»