Per Michele Anzaldi di Italia Viva della commissione di vigilanza Rai, la trasmissione fa vero servizio pubblico. In realtà spaccia per giornalismo di inchiesta un romanzo sulla Spectre. A che pro, omettere l’indagine di Falcone sul punto?
Per l'ex poliziotto della Dia Pippo Giordano, collaboratore di Giovanni Falcone «la zona non era affatto disabitata, ma nessuno sentì la necessità di allertare le forze di polizia. Una segnalazione, anche anonima, avrebbe scritto una storia diversa»
L'ex Ros è stato tirato in ballo nel processo Trattativa Stato mafia, ma per il giudice ucciso dalla mafia era un uomo fidato. Ecco la deposizione di Falcone del 1992
La trasmissione di Rai3 “Report” tira fuori un interrogatorio del neofascista reso ai pm nel 2016. Dichiara che Borsellino lo avrebbe sentito in gran segreto e si sarebbe confidato con lui. Così non si rende onore alla memoria dei giudici
Nel dispaccio top secret dell’ambasciatore americano si apprende che l’allora ministro della giustizia Claudio Martelli, il 30 maggio 1992, ha inviato Liliana Ferraro a Palermo per gestire il passaggio dell’intera indagine sulla strage di Capaci nelle mani di Paolo Borsellino. Il riscontro nell’agenda del giudice
Si cita la lettera dei familiari dei detenuti, ma si tace del rapporto del dottor Merani. Dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio furono riaperte le sezioni di massima sicurezza sull’isola Toscana e all’Asinara
«Lui e Falcone erano i soli ad avere le conoscenze per indicare con chi la mafia si sarebbe alleata. La loro morte ha impedito di conoscere le mosse future di Cosa nostra»
La coraggiosa sentenza della Cassazione che attribuisce a Toto Riina il diritto a «morire con dignità» è un colpo al populismo giudiziario e a chi pensa che la legge non sia uguale per tutti