La Corte europea ha comunicato al governo italiano il ricorso presentato dalla famiglia di Chouchane Hafedh, uno degli otto detenuti morti a marzo 2020, aprendo così la fase di pre-contenzioso
L’avvocata Simona Filippi: «Antigone andrà avanti affinché venga fatta chiarezza sulla morte di queste persone». L’avvocato Luca Sebastiani che rappresenta i parenti di Chouchane Hafedh: «Troppe le zone d’ombra»