CarcereCon l’articolo firmato stamattina su Repubblica, il presidente del Tribunale vaticano, già procuratore di Roma, cambia il verso del dibattito intorno al diritto degli avvocati di votare, nei Consigli giudiziari, sulle valutazioni di professionalità dei magistrati. Una presa di posizione destinata a incidere, più in generale, sull’idea di una giurisdizione condivisa