"Bad Luck Banging or Loony porn" trionfa al Festival di Berlino. Il film del regista rumeno Radu Jude racconta la storia di un'insegnante vittima di revenge porn
Intervista a Francesca Businarolo (M5s), presidente Commissione giustizia. «L’unanimità sul revenge porn nasce dall’urgenza di tutelare le persone deboli più che di regolare il web. Ma anche questa è una sfida da cogliere: deve vedere in prima linea la scuola e richiede il sostegno di tutti»
C’è il rischio che la “tensione” del processo cada sulla vittima, attraverso l’indagine sulla presenza o meno di un “dissenso” alla pubblicazione del materiale pornografico volontariamente realizzato
L'intervista: «intervenire sul revenge porn era un obbligo morale e la protesta è servita a scuotere le coscienze. Si può parlare di merito delle deputate, ma preferisco sottolineare l’unanimità del voto»
La Camera approva la norma che punisce il “revenge” porn, ossia la diffusione di video o foto a contenuto sessualmente esplicito senza il consenso della persona interessata. Il nuovo reato prevede una pena da uno a sei anni di carcere