I grillini vogliono chiudere definitivamente la partita con Matteo Renzi, affidandosi ai responsabili di Mastella. I dem hanno tentato fino all'ultimo una mediazione impossibile con Italia viva
Iv si è astenuta in commissione. Le Camere penali: «Non ci interessano fantomatici tavoli, meno che mai evocati per giustificare decisioni di questo tipo»
Si ricompattano Pd e M5s ma la maggioranza di governo perde pezzi. I Dem, a differenza dei renziani, voteranno in commissione Giustizia l’emendamento del Movimento che sopprime la proposta Costa
Resta la tensione, ma non c’è più rischio di crisi sul processo penale. E sono I capi delle procure a chiedere di rinviare il dl intercettazioni, dossier finora “oscurato” dallo scontro sui termini di estinzione dei reati
I renziani pronti a votare la controproposta Dem. Fonti vicine all’ex premier: «diremo sì alla legge Costa in mancanza di alternative: ma se i Dem ci portassero subito una proposta che fissa tempi limite per l’appello, per noi diventerebbe l’opzione principale»
No dei Dem all’urgenza sul testo di Costa, ma il segretario avverte I 5S. La Camera non dà corsie prefenziali alla proposta di Fi, ma I renziani escono dall’Aula e il Nazareno dà l’aut aut: «Bonafede apra o ci pensiamo noi». Il ministro: «fareste tornare tutto come prima»
Il rinnovo degli accordi divide I parlamentari della maggioranza. «abbiamo ancora due giorni per fermare questa follia», ha scritto Matteo Orfini, da sempre in prima fila sulla questione dei diritti dei migranti
Il ministro ottimista dopo il vertice di maggioranza. «prevedo tempi brevi per l’approvazione del doppio ddl», dice il Guardasigilli. Ma le richieste di Pd e renziani sulla prescrizione restano una mina in vista dell’esame in Parlamento
Intervista a Alfredo Bazoli capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera. «La dialettica col m5s sul penale è complessa, spero che il nuovo gruppo dia una mano. Stop alla prescrizione solo in caso di condanna? Rimedio abborracciato. Ora si riparli di carcere e pene alternative»
Sono 21 I ministri, solo 7 le donne, pochissime conferme. Dimaiani, zingarettiani, renziani, fichiani e qualche indipendente. Nella nuova maggioranza trovano spazio tutte le anime dei due partiti
Il giallo dei tre puntini. Il segretario dem a sorpresa pone tre punti «non trattabili», gli uomini dell’ex premier insorgono. L’accordo con Di Maio torna di nuovo in salita
La proposta di Martina agita i Dem. La resa dei conti è prevista per sabato prossimo all’hotel Ergife di Roma dove si rischia il primo vero strappo politico della segreteria Zingaretti
Il segretario dem criticato dai fedelissimi dell’ex premier. Il pd non va oltre l’ 8% e i renziani attaccano: «da quando Matteo si è dimesso abbiamo perso Friuli, Molise, Abruzzo, Sardegna, Basilicata, Trento e Bolzano»
In arrivo le prime nomine per la segreteria del Partito democratico. Stallo nei gruppi parlamentari per la nomina della delegazione da mandare in assemblea: troppi i renziani, minoranza sovra rappresentata. Si cerca la mediazione