CronacheForse non ci si fa neppure caso. Ma tra le decine di migliaia di detenuti accalcati in una potenziale, enorme focolaio di coronavirus, un terzo è costituto da persone non condannate in via definitiva. Un Paese civile non può ignorare la loro condizione, e ogni provvedimento giurisdizionale sulla libertà dovrebbe soppesare tutti i fattori di rischio che gravano su quelle singole vite