Nel verbale dell'Antimafia, desecretato da poco, Falcone spiegò perché i mafiosi pentiti non conoscevano gli esecutori dell'omicidio di Piersanti Mattarella
Piersanti Mattarella, avvocato omonimo del presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia nel 1980, interviene al Festival della Giustizia Penale di Modena
«Mafia e corruzione, in Italia, restano due piaghe che occorre debellare ed estirpare in ogni loro forma e articolazione, attraverso l’impegno di tutti: istituzioni, politica e cittadini», ha affermato la presidente del Senato, Elisabetta Casellati,
40 anni fa l’omicidio. L’ex terrorista sostiene che il giudice lo avesse incriminato per le pressioni ricevute. Anche Buscetta in antimafia disse: «Cosa Nostra non fa agire due fascisti per ammazzare un presidente della regione»
La storia della calibro 38 che uccise il magistrato e il presidente della regione Sicilia. Il giudice fu ucciso dal Nar Gilberto Cavallini il 23 giugno 1980. In quel periodo stava indagando sull’eversione neofascista nel Lazio.