CarcereSul Fatto quotidiano l’ex pm di Mani pulite torna a spiegare le lentezze della giustizia con i numeri della classe forense. Se diminuissero i processi, dice, l’avvocatura ci rimetterebbe. Dimentica che proprio i penalisti proposero inutilmente (e per giunta insieme con l’Anm) riforme in grado di ridurre i giudizi. E allude ancora una volta a un’idea di giustizia che non tiene al centro la persona, e dunque chi è chiamato a difenderla