Parla Maria Antonia Vertaldi presidente del tribunale di sorveglianza di Roma. «La decisione della consulta ci restituisce quella attività di giurisdizione che la preclusione e l’automatismo imposti dall’ art. 4 bis comma 1 dell’ordinamento penitenziario avevano congelati»
Le motivazioni della Consulta sull’illegittimità costituzionale dell’art. 4 bis, comma 1. I giudici hanno stabilito valutazioni più rigide che devono essere valutate prima di giungere alla concessione del beneficio
In questo primo semestre quasi 20.000 persone ne hanno usufruito. Sull’ergastolo ostativo il presidente della consulta, Giorgio Lattanzi, ha evidenziato come non si possa giustificare il mantenere in detenzione chi non intende collaborare