Il direttore di Repubblica ha sempre denunciato la "macelleria giudiziaria" a cui fu sottoposto il presentatore. Ma perché sul suo giornale non si dice che gli accusatori erano anche dei "pentiti"?
L’inaudito caso di Enzo Scarantino, costretto a "collaborare" a calci e pugni, ad autoaccusarsi e ad accusare deviando le indagini. Gli incredibili "errori" dei magistrati, tra i quali Di Matteo