La fine dei partiti e il sostanziale abbandono del sistema maggioritario con i suoi piccoli collegi, utile a radicare un candidato nel territorio, ha creato una voragine incolmabile tra politica e popolo.
Da un lato Pontida dall’altro Roma. Il potere logora sempre chi ce l’ha, soprattutto se la maggioranza parlamentare non coincide con quella del paese reale