Il DubbioSe un comune detenuto, condannato per un fattaccio di corruzione, uscisse di prigione per decorrenza dei termini della custodia cautelare dopo aver passato quasi cinque al regime di carcere duro, senza alcun motivo, essendo alla fine stato assolto con formula pienissima dall'accusa di essere a capo di un'associazione mafiosa, nessuno ci troverebbe nulla di strano