Intervista a Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa: «Trattare la questione migratoria in termini emergenziali non risolve il problema. Pensare che la linea venga poi dettata da Luigi Di Maio provoca in me sconforto»
Intervista ad Alessandro Porro, presidente di Sos Mediterranee: «L’emergenza sanitaria viene utilizzata per aggredire ancora una volta il soccorso nel Mediterraneo, ma le ong fanno ciò che dovrebbero fare gli Stati»
«L’immigrazione è una questione seria che non va spettacolarizzata, va affrontata con concretezza». Parla il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera. E aggiunge: «Se fossi senatore voterei sì all'autorizzazione a procedere per Salvini»
«L’immigrazione è una questione seria che non va spettacolarizzata, va affrontata con concretezza». Parla il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera. E aggiunge: «Se fossi senatore voterei sì all'autorizzazione a procedere per Salvini»
I fatti sono avvenuti a Khums, est di Tripoli. I colpi di mitra puntano i migranti mentre stavano sbarcando a terra. La denuncia dell'Oim: "Il paese Nordafricano non è un porto sicuro"
La manifestazione "I sommersi e i Salvati", promossa tra gli altri da Luigi Manconi e Roberto Saviano, nasce in risposta alla decisione del parlamento di rinnovare la missione libica
Il dossier dell’Associazione Studi Giuridici Immigrazione mette in discussione la logica stessa dell’intervento ideato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, mostrando come in larga misura le condizioni disumane nei centri dipendano da precise scelte del governo di Tripoli
L’intervento del ministro Di Maio in Parlamento. La conferenza di Berlino nel fine settimana stabilirà le modalità di intervento. E il governo italiano dovrà chiarire come intende agire
l generale parte da Mosca senza firmare l’intesa con il premier al- Serraj. L’uomo forte dellaCcirenaica abbandona il vertice ma non incontra il rivale. L’ottimismo della diplomazia russa: «vedrete che alla fine ci ripenserà»
Il 19 vertice a Berlino con l’Italia in prima fila. Il generale della Cirenaica non firma l’accordo per un cessate- il- fuoco con il premier di Tripoli perché non vuole ritirare le sue truppe sul campo
Libia intesa sul cessate il fuoco. Ma Haftar attacca misurata. Due paramedici sono rimasti uccisi e cinque feriti in un raid aereo del generale su al- Wishka, colpita anche la zona dell’aeroporto di Mitiga a sud di Tripoli
Le milizie di Serraj attaccano Haftar. A Bruxelles vertice Regno Unito, Italia, Francia e Germania: «Evitare azioni unilaterali». Critiche a Erdogan sostegno all’Onu