I sindacati vengono dalla tradizione della politica italiana, fatta di continue ed estenuanti mediazioni. Draghi è un banchiere e tende a tagliar corto.
Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini non usa mezzi termini all’assemblea generale del sindacato e contrattacca: «Non ci intimidiscono, non ci fanno paura. Non ho risentimento ma lo Stato deve reagire»
Landini, segretario della Cgil, non è d'accordo sull'obbligo del green pass per i lavoratori. «Non sia strumento che divide. Le mense non sono ristoranti».
D'Alessandro, deputato di Italia viva, replica a Landini (Cgil). «Se il sistema produttivo non è messo nelle condizioni di operare, il Paese si ferma».
Landini avverte il Governo: «Non abbiamo nulla contro il Green Pass, ma non è accettabile introdurre una logica punitiva e sanzionatoria per chi lavora».
Le reazioni alla manovra. Secondo il leader della Cgil «sentire dire che di flat tax e di condoni non ne vogliono più fare, mi sembra una musica diversa»
Verso la legge di bilancio l’abbraccio della Cgil e la benedizione della Ue. L’uomo che “ha cacciato Salvini” sa di poter contare su una linea di credito che nessun altro presidente del Consiglio prima di lui aveva avuto in mano, con il favore dei media e il plauso di Bruxelles
C’è il governo Conte, il governo Salvini, il governo Di Maio, a volte perfino i governi Tria e Moavero, che compaiono per subito scomparire come i fiumicelli carsici. E, su tutti, veglia dall’alto del Colle Sergio Mattarella.
Ieri il primo incontro con le parti sociali. Landini conferma l’aria nuova al Nazareno, dopo la fine del renzismo. Il segretario Pd: «punto a costruire un’alleanza politica larga»