Il problema è navigare tra le interdipendenze, vedere le relazioni: questo fa l’intelligenza. Il robot giurisdizionale non può sostituire né l’avvocato né il giudice
Le nuove tecnologie digitali rendono sempre più difficile distinguere un filmato vero da uno manipolato. Dobbiamo attrezzarci per non venire travolti da una finzione che oscura la conoscenza
Abbiamo l’obbligo di interrogarci sull’equilibrio che una società è pronta ad accettare fra automazione e decisione umana, fra controllo e privacy, fra efficienza e garanzia
Milano, avvocati a confronto con giudici ed esperti. Malinconico, coordinatore dell’organismo forense: «serve un dialogo con politica e magistratura per mettere le tecnologie al servizio dei diritti»
Il filosofo: «La ricerca militare è la più ricca. Possono esistere algoritmi capaci di manipolare la volontà degli uomini. La democrazia digitale? È ridotta all’osso, sì o no, e chi risponde ai sondaggi spesso non sa nulla sul tema»