A “Quarta Repubblica”, il vicedirettore del Fatto ha sostenuto che la priorità riservata da molti giornali alle notizie “colpevoliste” risponde a un’ineluttabile legge di mercato. Ma vista così, la deontologia del cronista si confonde con lo sciacallaggio

L'editoriale del direttore Davide Varì

“Allora, che ti ha detto Pannella?”, “Mi ha detto, falla!”. Così nasceva radio Radicale, nella stagione delle radio libere

lo spettacolo “Wet Floor” di Fabio Pisano, in scena al Piccolo Bellini di Napoli, fino al 12 gennaio

Travaglio prudente sulla corruzione, Sallusti sfotte, Ferrara urla "in galera!"

L'arroganza deve fermarsi prima del limite

Così giornali e tv indirizzano la politica

Un ritratto contromano del fondatore de "Il Mondo"

Il detenuto lasciato morire

Il racconto di Segre, avvocato torinese di 99 anni. «Difesi il primo obiettore di coscienza e lottai per il divorzio. Quando Loris Fortuna venne a Torino inondai la città di voltantini gettandoli da un aereo: "Il divorzio non viene dal cielo ma dalla legge..."»

Marco Travaglio, Nicola Gratteri e Beppe Severgnini ospiti di La7 in un dibattito su politica e giustizia pieno di false informazioni e privo di contraddittorio. Ma questo è buon giornalismo?

Spesso dietro le notizie ci sono i magistrati, così finisce che a dettare la linea e il senso comune siano, appunto, quegli stessi magistrati

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