In attesa che la nuova Grande Riforma (federalismo e presidenzialismo, Matteo Salvini dixit) partorisca il solito topolino, proviamo a interrogarci sul ruolo del Presidente della Repubblica e sulla sua trasformazione
Nel suo intervento davanti alla bicamerale Antimafia, l’allora pm del processo “trattativa” ha rispolverato i tentativi di mediazione del Colle sui colloqui di Napolitano poi “bloccati” dalla Consulta. Peccato che lo stesso Di Matteo abbia omesso di dire che la sua Procura aveva definito inutili quei nastri, salvo cambiare improvvisamente idea
Giorgio Napolitano era portato a entrare in campo a gamba tesa, imperiosamente, condizionando con tutti i molti mezzi a sua disposizione l'evolversi del quadro politico, altrettanto Mattarella intenderebbe mantenere il proprio ruolo rigorosamente nei confini dell'arbitro
il consigliere laico Pierantonio Zanettin interviene sulle dichiarazioni, sulla trattativa Stato- mafia, del sostituto procuratore della Dna Nino Di Matteo
Franceschini prepara l'asse con Berlusconi e i centristi della maggioranza, da Alfano a Verdini, in nome del premio di coalizione al posto di quello di lista
All'ex premier Renzi serve una nuova piattaforma politica, una nuova narrazione e un'agenda chiara. Intanto i suoi nemici alzano il tiro. E il sistema si avvita su se stesso.
Ieri abbiamo lanciato dalle colonne di questo giornale un appello al presidente delle Repubblica perché conceda la grazia alla madre della bambina di 14 mesi detenuta a Cagliari