La condanna di Cavallini. «Ho meritato condanne. Ma non accetto di dover pagare quello che non ho fatto. Noi Nar abbiamo sempre rivendicato le nostre azioni»
La storia della calibro 38 che uccise il magistrato e il presidente della regione Sicilia. Il giudice fu ucciso dal Nar Gilberto Cavallini il 23 giugno 1980. In quel periodo stava indagando sull’eversione neofascista nel Lazio.